Articolo aggiornato il 19 Aprile 2008
Eccole che arrivano, una alla volta, le allergie! Il cattivo tempo se ne va, anche l’ultima coda di inverno ormai abbandona la penisola, e il caldo piano piano si avvicina: temperature alte che favoriscono le uscite all’aperto e contemporaneamente stimolano alla fioritura le piante, due comporamenti “naturali”, quello umano e quello vegetale, che diventano sofferenza per i soggetti allergici.
Sarebbero quasi il 40% i giovani che, in primavera, comincerebbero a starnutire per via delle allergie di stagione; e non sono solo i giovani, poiche’ a questi si aggiungono i ragazzini e i bambini, che sempre piu’ giovani sono soggetti ad allergie e malattie di stagione causate da fattori allergici.
Via con tossi, bronchiti, attacchi di asma, che complice l’inquinamento e la sempre maggiore pulizia degli ambienti domestici, sarebbero in aumento. Ne parlano i medici specialisti, che valutano questa percentuale molto vicina alla realta’, sarebbero cioe’ effettivamente quasi la meta’ i giovani a rischio di allergie, anche se di fatto non tutti manifestano gli stessi sintomi, con la stessa gravita’. Alcuni passerebbero le crisi allergiche quasi senza avere problemi, mentre altri sono costretti a ricorrere anche a ricovero e cure ospedaliere.
Una ulteriore aggravante dello stato di salute dei ragazzi in primavera, che causerebbe una debolezza generale che rende facilmente aggredibili, sarebbe data dal poco movimento fisico che durante la cattiva stagione si fa, insieme a una cattiva alimentazione che rende indeboliti e incapaci di affrontare le normali dinamiche stagionali dettate dai tempi e dai modi della natura.