Evitare le piante in appartamento
Per prevenire le allergie, bisogna evitare le piante in appartamento. Uno studio condotto in Belgio ha dimostrato che il 75% dei soggetti allergici manifesta una reazione allergica almeno ad una pianta di appartamento. Fra le varietà di piante più irritanti ci sono: edera, palma, ficus, felce e orchidee. Anche la mimosa può essere causa di fastidio nell’ambito delle allergie ai pollini.
Attenzione al fumo passivo
Non dimentichiamo che anche il fumo passivo può scatenare delle reazioni allergiche. Responsabili in questo caso sono i prodotti chimici tossici e irritanti, che sono contenuti nelle sigarette. Uno studio statunitense ha messo in luce che più dell’80% degli adolescenti che vivono in famiglie con fumatori presenta segni di allergie.
Limitare l’alcool
L’alcool è in grado di aumentare il rischio di incorrere nella rinite allergica. E’ stato calcolato che il rischio aumenta del 3% per ogni bevanda alcolica consumata in più nell’arco di una settimana. I batteri e i lieviti che sono contenuti nell’alcool producono istamine, che sono sostanze chimiche in grado di causare sintomi di allergia.
Evitare lo stress
Esiste un collegamento stretto fra stress e allergie. Più si è stressati, più aumentano le allergie. I ricercatori della Ohio State University College of Medicine, che si sono occupati dell’argomento, hanno spiegato che gli ormoni dello stress sono in grado di stimolare la produzione nell’organismo delle IgE, le proteine che determinano reazioni allergiche. Anche la mancanza di sonno può peggiorare la situazione.
Bucato a temperature più alte
Le allergie potrebbero essere causate anche dagli acari della polvere. Esiste però un rimedio: si tratta di fare il bucato a temperature più alte. Gli acari presenti sulle lenzuola possono essere eliminati a 60 gradi, mentre a 40 gradi se ne elimina solo il 6,5%.
Evitare il cloro delle piscine
Il cloro contenuto nell’acqua delle piscine è irritante per la pelle, per gli occhi e per le vie respiratorie, peggiorando le manifestazioni allergiche. Se proprio non si può evitare una piscina con il cloro, meglio coprirsi gli occhi e il naso con occhialini e maschera.
I farmaci a tempo opportuno
Un Italiano su cinque soffre di allergie, che possono essere comunque combattute con i farmaci. Ricordiamoci però che i farmaci contro le allergie devono essere presi nei tempi opportuni, perché essi funzionano meglio, se vengono assunti prima di essere esposti agli allergeni. Quindi è meglio cominciare a prendere i farmaci contro le allergie circa due settimane prima dell’inizio della stagione in cui si è maggiormente esposti.