Allergie: ci sono anche quelle immaginarie

Un'analisi americana su numerosi studi dimostra che non tutte le persone che pensano di essere allergiche a determinati alimenti lo sono davvero

allergie alimentari problemaLe allergie alimentari per molti rappresentano un problema. Oltre il fatto che può essere difficile rinunciare a determinati alimenti, si deve stare comunque attenti ad evitare di ingerire per sbaglio certi cibi, che possono comportare la messa in atto di reazioni allergiche piuttosto pericolose. Eppure sulla questione ci sarebbe molto da dire.

Quello delle allergie alimentari è infatti un tema che appare piuttosto complesso anche per il fatto che non tutti coloro che pensano di essere allergici a determinati alimenti lo sono davvero. Si calcola che queste “allergie immaginarie” riguardino una persona su tre. Un dato che non può certo essere trascurato, considerata la sua incidenza. La percentuale più alta riguarda i bambini ed è pari all’8%. Quella degli adulti invece si aggira intorno al 5%. 
 
Sono questi i dati che emergono dall’analisi che gli allergologi dell’Università di Los Angeles hanno portato avanti, prendendo in considerazione più di 12.000 studi. Le cause che portano a delle diagnosi di allergia che invece sono spesso sbagliate sono diverse. In primo luogo i test che vengono usati non sono spesso risolutivi e i sintomi vengono interpretati a volte in modo errato. Inoltre c’è da dire che si finisce con l’attribuire troppo importanza alle immunoglobuline, che non necessariamente sono collegate alle allergie. 
 
Una certa confusione è anche all’origine delle sovrastime riguardo ai casi di allergia. Per esempio molte intolleranze, che non interessano il sistema immunitario, vengono classificate erroneamente come allergie. Una questione che dovrebbe essere chiarita e rapportata alle adeguate considerazioni, se si vuole eliminare il dubbio che spesso sussiste in questo campo.