Allergia al Nichel: come riconoscere i sintomi e quali alimenti evitare

Allergia al Nichel: che cos’è?
Che cos’è l’allergia al Nichel e come riconoscere i sintomi – tantasalute.it

L’allergia al Nichel si verifica al contatto con oggetti o con l’ingestione di alimenti che contengono questo metallo. Ecco i sintomi.

L’allergia al Nichel impedisce a molte persone di mangiare certi alimenti che lo contengono. In effetti sono davvero tanti quelli in cui esso è presente e la sfortuna è che si può esserne del tutto inconsapevoli.

Le reazioni all’ingestione di cibi contenenti Nichel possono essere diverse, anche gravi, e di natura gastrointestinale. Questa allergia si sviluppa anche per il contatto con oggetti che contengono il metallo, come le monete, la bigiotteria, le chiavi e così via, con sfoghi come orticaria ed eczema. 

Come è possibile, però, riconoscerne i sintomi? E, soprattutto, quali sono tutti quegli alimenti che sarebbe opportuno evitare?

I sintomi dell’allergia al Nichel: con questi è impossibile non accorgersi di averla

L’allergia al Nichel può essere da contatto, che si verifica appunto al contatto della pelle con il metallo e si scatena sotto forma di sintomi cutanei. Oppure di tipo alimentare, quando cioè si ingeriscono alimenti che lo contengono, causando sintomi di natura gastro intestinale.

Allergia al Nichel: i sintomi
I sintomi dell’allergia al Nichel – tantasalute.it

Nel caso dell’allergia dal contatto, l’origine può essere ricercata ad esempio in un primo episodio in cui si viene in contatto con il Nichel (ad esempio quando si forano i lobi delle orecchie o si fa un pearcing). Da quel momento in poi, ogni volta che si verrà in contatto con il Nichel avverranno i sintomi di una reazione allergica, da 24 a 72 ore dopo il contatto. Alcuni esempi di questi sintomi sono dermatite (eczema) nel punto di contatto, che si manifesta in forma di puntini o vescicole, prurito e rossore, ma anche bruciore o dolore ed, infine, gonfiore.

Nel caso invece di ingestione di cibi che contengono Nichel, oltre a verificarsi dermatiti di tipo più severo o comparire l’orticaria, si possono avere anche sintomi di tipo gastro intestinale come: 

  • Diarrea
  • Stitichezza
  • Gonfiore
  • Crampi 
  • Vomito 
  • Bruciore di stomaco
  • Rinite 
  • Asma
  • Mal di testa
  • Febbre
  • Stanchezza

Chi è allergico al Nichel, per scongiurare il rischio di incorrere in questi sintomi, dovrebbe evitare tutta una serie di alimenti che lo contengono. Alcuni esempi di alimenti in cui è presente questo metallo sono:

  • Arachidi
  • Fagioli, lenticchie, piselli, soia
  • Avena 
  • Cacao e cioccolato
  • Noci e nocciole
  • Frumento intero

Prima di escluderli del tutto dalla propria dieta, però, è meglio consultare il proprio medico che consiglierà nella maniera più opportuna dopo la diagnosi. Questa avviene non solo dopo un’attenta anamnesi del paziente, ma anche la valutazione diretta della eventuale dermatite e la sua localizzazione. 

Sebbene non esista una cura per l’allergia al Nichel, si possono ridurre i sintomi usando antistaminici e cortisone. Il consiglio principale rimane quello di evitare il contatto con oggetti che contengono questo metallo in modo da non aver alcun sintomo. 

Quando ad esempio si acquistano gioielli, anche di bigiotteria, meglio accertarsi che siano Nichel free. Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, prima di escludere alcuni cibi dalla propria quotidianità, è preferibile consultare un medico che saprà consigliare sulla strada migliore da seguire per scongiurare qualsiasi sintomo gastro intestinale o grave.