Allergia ai farmaci, come riconoscerla per intervenire tempestivamente

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Allergia farmaci, scatta l’allarme: cosa sapere (tantasalute.it)

L’allergia ai farmaci può essere veramente preoccupante, bisogna imparare a riconoscerla e gestirla nell’immediato. 

Le reazioni avverse ai farmaci sono in aumento. Un dato sconcertante, quindi, sicuramente legato anche ad un maggiore consumo dei prodotti da parte della popolazione. Secondo gli studi, tra il 2 e l’8% della popolazione almeno una volta nella vita ha presentato una reazione ai farmaci. Tra il 3 e il 5%, invece, è dovuta ricorrere persino al ricovero. La maggiore incidenza è per le donne, tra i 20 e i 40 anni.

Ovviamente avere già pregresse allergie espone ad essere un soggetto a rischio. Coloro che, ad esempio soffrono di orticaria, asma e allergie agli alimenti, potrebbero manifestarla anche alle medicine. Per questo motivo, in ogni confezione dei farmaci vi è il bugiardino, un documento in cui sono registrati tutti i dati relativi a effetti collaterali, tipologie di manifestazioni e modalità di insorgenza.

Queste manifestazioni devono essere chiarite subito per evitare conseguenze molto importanti per la salute. Capire quali sono i sintomi e quindi intervenire tempestivamente, è sempre necessario.

Allergia ai farmaci: cosa fare

Tra le reazioni avverse ai farmaci bisogna distinguere quelle dovute al sovradosaggio, che sono di tipo tossico, i ‘classici’ effetti collaterali, che sono imprevedibili, quelli secondari, magari dati dall’azione del farmaco sul corpo come conseguenza accessoria, e dalle interazioni farmacologiche quando si utilizzano due prodotti oppure alimenti. Le reazioni imprevedibili sono proprio le allergie perché di fatto non si può sapere come reagirà un organismo dopo aver assunto un medicinale.

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Come gestire l’allergia ai farmaci (tantasalute.it)

Ci può essere l’allergia vera e propria oppure la pseudoallergia con delle manifestazioni simili che sono più intolleranze che vere allergie, come spesso accade per l’aspirina. Qualunque farmaco, anche il più semplice e comune di tutti, può dare allergia. Coloro che sanno di avere già un problema dovrebbero fare la farmacovigilanza, soprattutto quando si tratta di nuovi prodotti.

Le reazioni vanno da asma a orticaria fino allo shock anafilattico, quindi bisogna fare molta attenzione. Se compaiono bolle, anche non diffuse, dopo l’uso di un farmaco è importante chiedere un parere al medico, anche solo quando c’è il sospetto. Questi potrà valutare se è il caso o meno di continuare la terapia e in che modo. Alcune reazioni sono immediate, sembrano esplodere, e prevedono solitamente gonfiori, orticaria, bollicine. Altre possono, invece, sorgere progressivamente. Meglio non adottare sistemi fai da te con creme o altro ma parlare con il medico curante perché potrebbe essere necessario trovare un prodotto alternativo da utilizzare.