Chi soffre di allergia sa bene come sia difficile riuscire a fare sport all’aperto senza avvertire segni di malessere. In realtà, con alcune semplici accortezze tutto questo è possibile.
Primavera per molti è sinonimo di allergia, problema che può scatenare non pochi disagi per chi soffre di forme asmatiche e di rinite in presenza e/o a contatto con i pollini. Le giornate per chi soffre di questo problema possono davvero diventare difficili da gestire, soprattutto per chi manifesta difficoltà di respirazione, ma anche per chi ha forma di raffreddore cronico, spesso accompagnate da occhi che lacrimano continuamente.
Chi dovesse avere il dubbio se la natura dei sintomi sia da legare allergia sarebbe utile una visita presso uno specialista, che effettuerà il cosiddetto “prick test”, che serve a capire quali possano essere le reazioni dell’organismo a contatto con l’allergene. I sintomi restano comunque sempre gli stessi, indipendentemente dalla causa scatenante.
Primavera e allergia: una stagione difficile
Chi soffre di allergia, sa benissimo che questa è una condizione di cui non potrà liberarsi facilmente. Se si adottano le dovute accortezze, però, si ha la possibilità di ridurre qualche sintomo. E, magari, stare immediatamente meglio.

- Il primo rimedio che solitamente viene dato a chi soffre di allergia consiste nell’assunzione giornaliera dei cosiddetti antistaminici, solitamente da prendere la sera perché molti di questi danno sonnolenza. A questo può essere affiancato uno spray adatto a combattere le crisi respiratorie per chi manifesta asma.
- È comunque possibile, attraverso alcuni piccoli gesti, provare a ridurre i sintomi. Nei luoghi chiusi sarebbe bene aprire le finestre per il ricambio d’aria al mattino presto e alla sera tardi, quando la concentrazione dei pollini è più bassa. Non si dovrebbe inoltre dimenticare di lavare spesso tende, tappeti e pareti, oltre a cambiare più frequentemente le lenzuola.
- Lavare le pareti della doccia è altrettanto importante per ridurre la formazione della muffa, oltre a utilizzare aspirapolveri dotati di filtri specifici per chi risulta allergico alla polvere. Massima cautela comunque se si viaggia in auto, l’ideale sarebbe non tenere i finestrini aperti per evitare che possa entrare all’interno qualcosa che può aumentare il malessere.
Salvo casi particolari dove i sintomi sono piuttosto forti, l’allergia non può essere motivo per modificare la propria quotidiana. Questo vale anche per chi ama fare sport e desidera approfittare delle temperature più miti per poterlo fare all’aria aperta.

L’idea di poter essere a contatto con i pollini potrebbe fare da deterrente, ma non del tutto. Ci sono infatti delle piccole accortezze da mettere in atto che possono ridurre il problema.
- Un primo suggerimento potrebbe sembrare banale, ma può rivelarsi determinante. Se possibile, sarebbe bene fare attività fisica la mattina o la sera poco prima del tramonto, il disagio dovrebbe essere minore. Anzi, sarebbe preferibile farlo nelle giornate di pioggia, che aiuta a ripulire l’aria, anche se può essere fastidiosa da sopportare;
- Sfruttare alcuni “accessori” quali gli occhiali da sole può essere altrettanto utile perché può ridurre la lacrimazione;
- Non si dovrebbe inoltre trascurare il luogo in cui praticare la disciplina scelta, meglio se in un bosco o in riva al mare;
- Una volta concluso l’allenamento sarebbe bene fare subito una doccia e cambiare vestiti, in modo tale da eliminare ogni scoria residua.