Un importante studio statunitense di Marta Guasch-Ferré, che ha seguito più di 90.000 operatori sanitari, collega il consumo di piccole quantità di olio d’oliva a un’impressionante riduzione della mortalità. Scopriamo i dettagli nell’approfondimento.
L’olio d’oliva aiuta ad allungare la vita

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L’olio d’oliva non è solo un alimento popolare, ma ha anche numerosi benefici per la salute. Molti studi hanno dimostrato quanto l’olio sia prezioso per il corpo umano; uno dei più recenti parla addirittura di un effetto chiaramente dimostrabile sul rischio di morte. L’olio d’oliva è quindi il superfood per eccellenza.
Ciò non significa che questo alimento da solo ci aiuti a prolungare la tua vita, sebbene abbia molti benefici per la salute. Tuttavia, è una parte essenziale delle misure che promuovono il benessere e quindi potenzialmente può contribuire a prolungare la vita.
Lo studio osservazionale americano condotto su 60.582 donne e 31.801 uomini ha confrontato le persone che consumavano raramente o mai olio d’oliva con quelle che ne consumavano più di 0,5 cucchiai al giorno, più di 7 g al giorno.
I partecipanti, che non avevano malattie cardiovascolari o cancro quando lo studio è iniziato nel 1990, hanno compilato questionari ogni quattro anni fornendo informazioni sul loro uso dell’olio d’oliva (come condimento per l’insalata, per cuocere al forno, friggere, ecc.).
Il risultato è sorprendente: dimostra un rischio di morte inferiore del 19% durante il periodo di follow-up di 28 anni.
Soprattutto le malattie cardiovascolari (19%) e neurodegenerative (21%), sono risultate in diminuzione. Ma anche la mortalità per cancro e malattie respiratorie era inferiore rispettivamente del 17% e del 18%.
Da ciò, i ricercatori hanno concluso che la sostituzione di appena 10 g di grassi di origine animale (ad esempio burro, grasso di latte o maionese) o grassi altamente trasformati (margarina) con olio d’oliva è associata a un rischio di morte inferiore dall’8 al 34% per varie cause.
Questo studio attuale, ampio e a lungo termine conferma in modo impressionante altri studi sull’argomento, ma deve essere ripetuto in altri gruppi di persone e paesi per ottenere fatti ancora più chiari.
“Solo ulteriori studi possono chiarire in dettaglio la connessione tra consumo di olio d’oliva e riduzione della mortalità e anche rispondere all’importante domanda su quale assunzione giornaliera di olio d’oliva porti davvero al successo desiderato. In ogni caso, i risultati sono promettenti e giustificano ulteriori ricerche”, afferma Primar Clodi, co-autore dello studio.
Per una vita lungo, c’è bisogno di fare anche altri cambiamenti
Anche altri cambiamenti nello stile di vita giocano un ruolo importante:
- una dieta sana, ricca di alimenti vegetali;
- poco zucchero;
- pochi alimenti trasformati;
- poco alcol;
- niente fumo;
- abbastanza esercizio fisico.
Questi sono i segreti per una vita lunga e in salute.