Articolo aggiornato il 25 Maggio 2010
Ottimo contro raffreddore e influenza e, in genere, per proteggere le prime vie aeree, lo zenzero è noto, per lo meno in fitoterapia, anche perché combatte i crampi e riduce o elimina la diarrea, oltre a svolgere un’azione antinausea e antiemetica.
Virtù benefiche di una radice che trova uso anche in cucina e che oggi può vantare un altro beneficio, attribuitogli da due differenti studi statunitensi i cui risultati saranno pubblicati sulla rivista scientifica “Journal of Pain”: quello di avere un effetto antidolorifico paragonabile a quello dei FANS, i farmaci antinfiammatori non steroidei.
I ricercatori dell’università della Georgia hanno somministrato per 11 giorni di seguito, 2 grammi di zenzero in capsule a un gruppo di volontari, mentre a un secondo gruppo è stato somministrato un placebo. Entrambi gli studi sono stati svolti con la stessa modalità, ma coinvolgendo prima 34 e poi 40 volontari e utilizzando due tipi di zenzero: in un caso zenzero crudo e in un secondo caso zenzero cotto.
Dopo 8 giorni dall’inizio dell’assunzione, ai soggetti è stato chiesto di compiere uno sforzo fisico con il braccio, in modo da determinare nei muscoli una leggera lesione: in pratica hanno dovuto pratica 18 estensioni dei flessori del gomito con un peso.
Nei giorni precedenti e per i tre giorni successivi, sono stati testati la funzionalità del braccio, il livello di infiammazione muscolare e l’intensità del dolore. Ebbene: in entrambi gli studi è emerso come, nei soggetti che hanno assunto zenzero, la sensazione di dolore era inferiore fino al 25%. E la cottura dello zenzero non potenzia l’effetto antidolorifico. Lo zenzero potrebbe, quindi, rappresentare una soluzione naturale contro i dolori muscolari.
Immagine tratta da: Solofornelli.it