Alimentazione: frutta matura o acerba?

Infatti, occhio al fruttosio, la frutta più matura ne contiene in quantità maggiore, ma al contrario la frutta più acerba detiene una quantità maggiore di Sali minerali che non siano stati degradati dai processi ossidativi come avviene con la frutta più matura

frutta
Quando andiamo a far la spesa e ci avviciniamo al reparto ortofrutticolo, di fronte alla frutta da scegliere, quale scegliamo preferibilmente, la frutta più acerba o quella più matura? Forse potrebbe anche essere una strategia di scelta dettata da diversi fattori, il primo quello di evitare che la frutta troppo matura finisca per andare a male anzitempo facendoci sciupare del denaro e non solo.
Anche i gusti personali incidono nella scelta, a molti infatti il sapore acre della frutta acerba non piace troppo mentre sono attratti dalla frutta sicuramente più succosa come accade con quella più matura e viceversa. Ma dovrà bastare solo questo per orientare la nostra scelta verso un tipo di frutta piuttosto che su un’altra? Sicuramente no, dovremo valutare anche altre situazioni, ad esempio, anche il contenuto organolettico della frutta diverso da tipo a tipo, il grado di maturazione o meno.
 
Infatti, occhio al fruttosio, la frutta più matura ne contiene in quantità maggiore, ma al contrario la frutta più acerba detiene una quantità maggiore di Sali minerali che non siano stati degradati dai processi ossidativi come avviene con la frutta più matura.
 
Ai fini della digestione dovremo considerare un altro dato, la frutta più matura viene digerita meglio, quella più acerba meno, anche se la quantità di maggiore fruttosio del frutto più maturo è un elemento da tenere in considerazione in caso di patologie gastriche e non solo. Si evince bene che la scelta della frutta se più matura o meno dovrà essere orientata anche in base allo stato di salute dell’individuo che la scelga e non soltanto in virtù del proprio gusto personale.