Alimentazione, frutta e verdura: le regole "anti-spreco"

Frutta e verdura sono i protagonisti delle tavole estive degli italiani, ma, per evitare sprechi inutili, meglio seguire qualche regola di conservazione, scelta, trasporto e acquisto

Frutta e verdura, no agli sprechiIl termometro registra temperature sempre più alte e le abitudini degli italiani a tavola cambiano: aumenta il consumo degli alimenti freschi, come la frutta e la verdura, ricchi di vitamine e sali minerali. La dieta a base di frutta e verdura è la scelta migliore durante i mesi più caldi, ma, attenzione alla conservazione e agli sprechi. L’appello arriva da Coldiretti, che avverte: durante l’estate aumentano i consumi di frutta e verdura, ma anche i problemi di conservazione e gli sprechi, legati all’eccessiva maturazione, fino al 25%. Sprechi che possono costare davvero cari alle famiglie italiane, ecco il vademecum dell’associazione per ottimizzare la spesa.
 
Meglio fare spese contenute, comprando spesso piccole quantità di frutta e verdura, per coprire ogni volta il fabbisogno di uno o due giorni. La scelta del prodotto è fondamentale: preferire quelli non troppo maturi, con aspetto turgido, non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio, verificare sempre con attenzione l’etichetta e preferire le produzioni stagionali e locali, acquistando direttamente dagli agricoltori o nei mercati a km 0, che garantiscono una maggior freschezza degli alimenti.
 
Altra nota dolente, da non sottovalutare, è il trasporto: Coldiretti ricorda l’importanza di fare la spesa di frutta e verdura subito prima di rientrare a casa, per riporre gli alimenti in frigorifero, evitando di lasciarli per troppo tempo esposti al sole o alle alte temperature, che rischiano di alterarne lo stato e favorirne la maturazione; se si ha a disposizione un’automobile climatizzata, meglio portare gli alimenti all’interno dell’abitacolo, piuttosto che nel bagagliaio, per evitare surriscaldamenti pericolosi.