Articolo aggiornato il 10 Marzo 2011
L’alimentazione dei bambini in settimana bianca si dovrebbe basare su una colazione ricca. Il discorso vale soprattutto per i bambini di età compresa fra i 6 e i 10 anni che si dedicano allo sci. Gli esperti raccomandano di mangiare correttamente, per poter contare su una maggiore energia da spendere in pista, cercando tuttavia di non causare problemi alla digestione.
La colazione rappresenta un pasto fondamentale. Si è anche verificato che chi fa colazione ha una resa scolastica migliore. Ma anche lo sport può avvalersi delle energie che si possono acquistare attraverso una dieta adeguata. A questo proposito Sara Farnetti, specialista in medicina interna e nutrizione funzionale del Policlinico Gemelli di Roma, spiega:
Via libera a uova al tegamino, pane con olio e pomodoro, un frutto o del cioccolato, per assicurare al bambino un carico di energia che non venga “bruciata” rapidamente, ma dia la carica al piccolo nel corso delle ore di sci.
Coloro che non possono fare a meno dei classici cibi da mangiare a colazione possono invece optare per latte, pane, burro e marmellata, aggiungendo un frutto. In questo modo si può avere la carica necessaria ad affrontare la mattinata, per poi arrivare al pranzo senza sentirsi troppo appesantiti. Il semplice latte con i cereali non basta e i bambini potrebbero incorrere in dei cali di energia, perché gli zuccheri di questi cibi vengono assorbiti velocemente dal corpo.
Nella nostra alimentazione la prima colazione ha molta importanza. Per i bambini che praticano sport sulla neve meglio affidarsi ad essa. Naturalmente il tutto va completato con un pranzo, una merenda e una cena che in settimana bianca possono essere anche più abbondanti.