Alimentazione: arriva la merenda antivirus

Ma come a volere stigmatizzare il brutto vezzo degli italiani a non ricorrere all’ortofrutta, Coldiretti ricorda come un bambino su quattro nel nostro Paese non consumi prodotti ortofrutticoli almeno una volta al giorno; ne deriva dunque che tale progetto di dell’importante Associazione punta a sensibilizzare i bambini e gli adulti sul consumo di frutta e verdura

Articolo aggiornato il 17 Settembre 2009

Ortofrutta
Un vero toccasana la frutta assunta anche a scuola come merenda in grado di fronteggiare al meglio molte malattie, compresa l’obesità ed insieme ai vaccini, volta a contribuire a fronteggiare nell’immediato, almeno secondo la Coldiretti, l’emergenza influenza. E a proposito di obesità, ricorda la stessa Coldiretti, un bambino italiano su tre è in soprappeso se non addirittura obeso.
Ma come a volere stigmatizzare il brutto vezzo degli italiani a non ricorrere all’ortofrutta, Coldiretti ricorda come un bambino su quattro nel nostro Paese non consumi prodotti ortofrutticoli almeno una volta al giorno; ne deriva dunque che tale progetto di dell’importante Associazione punta a sensibilizzare i bambini e gli adulti sul consumo di frutta e verdura fra soggetti che abbiano un’età compresa fra i 6 e gli 11 anni con la distribuzione gratuita di almeno quattro specie di prodotti ortofrutticoli per merenda in piu’ occasioni. Il tutto sarà accompagnato da attività informative sulle funzioni nutrizionali anche attraverso fattorie didattiche, laboratori sensoriali, creazione di orti scolastici.
 
Come è ovvio che sia, l’iniziativa è atta anche a incentivare il consumo di frutta e verdura di stagione e, preferibilmente, favorendo il consumo di prodotti ortofrutticoli di produzione nazionale e nel rispetto dell’ambiente, in altre parole – precisa la Coldiretti – “a chilometri zero”. L’iniziativa punta ad avere un effetto moltiplicatore attraverso la promozione, anche nelle case, di stili alimentari sani che aiutano a proteggere la salute.

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