L’agopuntura ha effetti straordinari, soprattutto come terapia del dolore. Ecco perché è stata inserita nel Sistema Nazionale, tra i servizi mutuabili. Un risultato ottenuto grazie al grande lavoro fatto dalla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura – FISA. Scopriamo i dettagli.
I benefici dell’agopuntura, ormai tra le terapie dell’SSN

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Vari studi, tra cui quello portato avanti dall’Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano, ormai hanno ammesso gli straordinari benefici dell’agopuntura.
Lo studio ha permesso la sintesi di tutte le prove disponibili, secondo il metodo GRADE, che serve per formulare raccomandazioni e prendere decisioni sulla salute.
La sintesi del documento rivela una maggiore efficacia dell’agopuntura rispetto alle terapie farmacologiche, soprattutto per alcune malattie croniche. Per questo motivo i suoi benefici non sono più ignorabili.
Molte malattie croniche hanno un costo pesante sulla Sanità e la terapia farmacologica procura degli effetti collaterali non indifferenti. La possibilità di ricorrere a terapie non farmacologiche come l’agopuntura, riduce invece quasi a zero gli effetti collaterali.
Ovviamente è necessario che sia effettuata da personale sanitario altamente specializzato.
Agopuntura nell’SSN, differenze tra Nord e Sud
Purtroppo, però, l’offerta di questa terapia è ancora insufficiente e, soprattutto, ci sono molte differenze tra Nord e Sud: maggiore offerta nel settentrione e minore offerta nel meridione.
I benefici dell’agopuntura sono eccezionali soprattutto su patologie come:
- emicrania cronica;
- lombalgia cronica aspecifica.
È intenzione della Federazione implementare queste linee guida, aggiungendo, per esempio, la riduzione degli effetti dolorosi di terapie come la chemioterapia e radioterapia.
L’agopuntura ha dimostrato una potenziale efficacia e chiara sicurezza tanto da essere inserita di routine nei reparti di oncologia negli ospedali di tutto il mondo.