Hai male alla lingua o all’interno della guancia? Potrebbe trattarsi di un’afta che puoi curare per eliminare il fastidio.
Le afte in bocca, note anche come stomatite aphthosa, sono piccole ulcerazioni dolorose che colpiscono la mucosa orale, in particolare la lingua, le guance e il palato.
Le afte si presentano sotto forma di piccole vescicole biancastre che si rompono lasciando vedere un’area eritematosa e dolente. Possono causare disagio fisico, poiché ogni volta in cui si muove la lingua o si mangia esse causano fastidio, esattamente come un qualsiasi altro tipo di taglio.
Afte in bocca: cause e sintomi
Le cause esatte delle afte non sono ancora note, ma sembrano coinvolgere sia fattori genetici, infiammatori e immunitari, sia fattori ambientali. Tra i fattori scatenanti si possono elencare:
- Stress e disturbi emotivi
- Traumi, abrasioni o irritazioni nella bocca
- Carenza di vitamine del gruppo B
- Disturbi immunitari
- Allergie alimentari
- Alcuni farmaci
- Condizioni infiammatorie più serie come il morbo di Crohn
Oltre al tipico aspetto di piccole vesciche biancastre che tendono poi a ulcerarsi, è possibile riconoscere le afte grazie a una serie di diversi segnali, come:
- Dolore intenso, che peggiora soprattutto a contatto con alimenti e bevande
- Fastidio e bruciore durante la masticazione e la deglutizione
- Infiammazione di tutta l’area circostante, che appare arrossata e gonfia
- Diminuzione del senso del gusto nella zona interessata
- Nausea e vomito, ma solo in caso di afte molto estese e dolorose

Soprattutto nel caso in cui le afte coprano una zona importante della cavità orale, è consigliabile contattare subito il proprio medico.
Come comportarsi quando si ha un afta in bocca
Nella maggior parte dei casi le afte guariscono spontaneamente entro 7-14 giorni. Per prevenirne la comparsa è consigliabile mantenere bassi i livelli di stress, seguire una dieta equilibrata ed evitare i fattori scatenanti individuati per ogni singolo caso. A questo modo i rischi possono essere ridotti drasticamente.
Qualora se ne presentasse una si può allora cercare di alleviare il dolore e il fastidio, utilizzando per esempio dei collutori a base di amminobenzinato, di aloe vera o di cortisone. Anche gli impacchi freddi di camomilla o di tè verde possono aiutare, mentre gli alimenti acidi e speziati vanno evitati – sarebbe un po’ come mettere del sale su una ferita aperta. Sono molto utile anche gli integratori di ferro e di vitamina B, così come gli antinfiammatori ma solo dopo una prescrizione del medico.