Sugli adolescenti e sui loro comportamenti a rischio molto interessante è il rapporto della Società italiana di Pediatria, che mette in evidenza tutti i vari pericoli a cui i ragazzi sono soggetti a causa di abitudini non proprio salutari. Si tratta di una panoramica articolata e varia, che tocca diversi punti e ci dà un’idea dei giovani italiani.
In generale si può dire che sono emerse tendenze ben precise, che vedono un calo per quanto riguarda il fumo, una maggiore predisposizione agli spinelli e alle diete fai da te, che possono rivelarsi davvero pericolose. Anche il consumo di alcool sembra essere in calo, anche se le percentuali in questo senso rimangono comunque alte. Lo studio, che ha preso in considerazione 1.300 ragazzi di età compresa fra i 12 e i 14 anni, rivela anche un dato piuttosto preoccupante.
L’1,5% dei soggetti infatti dichiara di considerare l’ecstasy una droga non eccessivamente pericolosa e di averla provata almeno una volta. Un anno fa la percentuale in questione era pari allo 0,3%. Una ricerca precedente aveva messo in luce una correlazione fra la troppa tecnologia e gli adolescenti a rischio alcol, fumo e droga.
È stato anche dimostrato che il cervello degli adolescenti ha una propensione al rischio. Il rapporto in questione sottolinea che sono diversi i comportamenti a rischio dei ragazzi. Più del 16% degli adolescenti dichiara di aver dato il numero di telefono ad uno sconosciuto, mentre il 24,6% afferma di aver fornito a persone sconosciute foto personali. Si è potuto notare inoltre che diversi giovani non hanno la percezione di quanto siano rischiose alcune azioni, come per esempio l’ubriacarsi.