La pubertà è quella fase della vita che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta: il corpo cambia, raggiunge la maturità sessuale e, con esso, comincia a cambiare anche il modo di comportarsi. Tradizionalmente l’età di questo sviluppo si identifica, nelle bambine, attorno ai 15 anni. Ma forse è il caso di parlare al passato.
LO STUDIO. Infatti, secondo uno studio danese della Copenhagen University Hospital oggi l’appuntamento con la pubertà arriva prima, ben 5 anni in anticipo rispetto a un secolo fa, cioè attorno ai 10 anni. In base alla ricerca, inoltre, condotta su mille ragazze, lo sviluppo del seno oggi ha inizio, in media, un anno prima di 20 anni fa, intorno all’età di nove anni e dieci mesi.
CAUSE. All’origine di questa pubertà anticipata gli scienziati ipotizzano una serie di concause: i cambiamenti nelle abitudini alimentari, e la scarsa attività fisica, con la tendenza all’obesità, ma anche l’aumento della diffusione, proprio nei contenitori di plastica per alimenti, di una sostanza chimica particolare, il bisfenolo A. La sostanza, presente anche in alcuni biberon, sembra in grado di interferire con la produzione ormonale e non mancano studi che la considerano tra le cause dell’endometriosi. Tanto che anche in Italia si punta al divieto dell’uso del bisfenolo A nei biberon, come è già successo in altri Paesi.
CONSEGUENZE. Una pubertà precoce rappresenta un problema psicologico e fisico, come ha precisato Ander Juul, coordinatore dello studio: “La maturazione precoce, da un lato, porta le ragazze a imbattersi nei problemi degli adolescenti prematuramente, con tutto quello che questo può significare, e dall’altro potrebbe portarle a essere più inclini a determinate malattie durante l’età adulta”. Se la pubertà comincia prima, infatti, l’organismo viene esposto maggiormente agli estrogeni e si ipotizza, così, un aumento del rischio di cancro al seno e malattie cardiache.
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Adolescenti: pubertà anticipata di 5 anni
La pubertà è diventata più precoce di ben 5 anni rispetto a un secolo fa e oggi arriva già a dieci anni, con tutti i problemi psico-fisici del caso, come rivela uno studio danese
