Adolescenti: le ragazze nello sport non amano competere

Nello sport le ragazze non traggono benessere psicologico dal dover competere con gli altri

sport competizioneSport e competizione. Un binomio che sembra essere più valido per i ragazzi piuttosto che per le ragazze. A fare il punto sulla questione è una ricerca condotta presso la California State University in collaborazione con la University of Texas. Lo studio ha messo in evidenza che le adolescenti che devono gareggiare sfidando gli altri si sentono più sole e più depresse.

Da quanto è emerso dalla ricerca le ragazze amano maggiormente competere con se stesse. Sono più stimolate quando si tratta in sostanza di dimostrare di essere in grado di portare avanti performance di più alto livello. Una situazione che indurrebbe un maggior benessere psicologico rispetto alla condizione di sfidare gli altri in una gara. I ricercatori hanno avuto modo di appurare ciò, sottoponendo i ragazzi e le ragazze a degli specifici test psicologici
 
Questi ultimi anno messo in evidenza che nelle competizioni sportive di grupo le ragazze tendevano a mostrare un peggioramento del loro stato psicologico, persistendo in uno stato di abbassamento del tono dell’umore, di solitudine e di distanza affettiva. Molto diversa era invece la reazione psicologica delle adolescenti, che erano indotte a superare se stesse. Una situazione che sembrava essere particolarmente portatrice di benessere mentale anche per i ragazzi. 
 
La ricerca in questione ha il merito di far riflettere sul concetto di competitività, cercando di rivederne le implicazioni che si possono avere anche in termini sociali e relazionali. Nello sport in sostanza la competizione è importante, ma si dovrebbe cercare di tenere maggiormente in considerazione anche le differenze di genere.