Cosa sono le aderenze intestinali? Quali sono i sintomi, la dieta consigliata e la possibile cura? Le aderenze intestinali sono fasce di tessuto che si formano fra gli organi addominali in seguito ad un trauma, ad una malattia infiammatoria o, più facilmente, come conseguenza di un intervento chirurgico. Esse possono essere considerate come delle cicatrici interne o delle colle fibrose che talvolta possono causare dolore addominale o, nei casi più seri, infertilità femminile o ostruzione intestinale. In base alla densità del tessuto fibroso interessato, le aderenze possono essere definite e classificate lievi o gravi.
Sintomi e conseguenze
Generalmente le aderenze addominali sono asintomatiche e, pertanto, i disturbi ad esse correlati vengono trascurati nel tempo. L’insorgere di possibili problemi più seri si manifesta con la comparsa di un dolore addominale o pelvico cronico generalizzato, che può far pensare erroneamente ad altre patologie, quali ad esempio l’endometriosi, che presenta anche sintomi analoghi. Nei casi più seri, le aderenze possono determinare un’occlusione intestinale. In tal caso la persona malata avvertirà intensi crampi all’addome, sensazione di gonfiore, nausea e costipazione. Un’altra possibile conseguenza di questo tipo di aderenza è l’infertilità femminile, laddove le aderenze possono far torcere le Tube di Fallopio impedendo così agli ovuli fecondati di raggiungere l’utero. Qualora l’entità del dolore aumenti nel tempo e i sintomi peggiorino è bene, quindi, consultare il proprio medico di base o rivolgersi ad una struttura ospedaliera attrezzata.
Dieta e cura
In presenza di aderenze asintomatiche e non particolarmente problematiche non è richiesta nessuna cura o terapia specifica. Nei casi più seri, invece, il medico potrà valutare se sia necessario ricorrere ad un intervento chirurgico laparoscopico specifico con il rischio abbastanza ridotto che si formino nuove aderenze. In presenza di un’ostruzione intestinale completa la chirurgia d’urgenza risulta essere, comunque, l’unica soluzione possibile. In presenza di un’ostruzione parziale, invece, i dolori possono essere alleviati seguendo una dieta liquida, priva di latticini, fibre e povera di scorie per alcuni giorni. Vanno evitati cibi grassi, fritti, alcolici e tutti gli alimenti che risultino essere difficilmente digeribili per l’organismo. Sono ammessi, invece, il riso e la pasta in bianco, il pesce e la carne magra, preferibilmente sgrassati completamente e succhi di frutta o verdura privi di semi.