L’acufene è un sintomo o una malattia? E come vivere con esso

L'acufene è il termine medico per indicare un costante ronzio nelle orecchie. Quasi 3 milioni di persone in Italia ne soffrono. Spesso percepito come un fischio, un sibilo o un ronzio, l'acufene è un rumore che solo la persona colpita sente. Scendiamo nei dettagli.

foto di un'orecchio e di una bocca che vi parla vicino
Foto Pixabay | ThomasWalter

L’acufene è il termine medico per indicare un costante ronzio nelle orecchie. Quasi 3 milioni di persone in Italia ne soffrono.

Spesso percepito come un fischio, un sibilo o un ronzio, l’acufene è un rumore che solo la persona colpita sente. Scendiamo nei dettagli.

L’acufene è una malattia o è un sintomo?

L’acufene è un sintomo, non una malattia. Il ronzio nelle orecchie è un sintomo paragonabile al dolore o alla febbre. Questo sintomo può essere limitati in alcuni modi, per esempio anche attraverso un’alimentazione iposodica.

Un acufene è un segnale di avvertimento che ci siamo stressati troppo fisicamente o mentalmente. Pertanto, il sintomo dell’acufene non deve essere trattato con urgenza, ma piuttosto andrebbero eliminate le cause.

Questo è tanto più importante perché l’acufene può a sua volta portare a numerosi disturbi psicologici e fisici. Esempi di questi disturbi sono problemi del sonno, mancanza di concentrazione, ansia, attacchi di panico, depressione.

Possibili cause dell’acufene

Possibili cause di acufene oggettivo sono:

  • movimenti dei muscoli dell’orecchio interno;
  • vasi sanguigni ristretti;
  • malattie delle valvole cardiache;
  • anemia.

Vengono identificate come cause anche l’infiammazione dell’orecchio o delle vie respiratorie, danni da rumore (traumi da esplosione o esposizione costante al rumore), incidenti subacquei, malattie organiche come le malattie autoimmuni, tumori del nervo uditivo, effetti collaterali ad alcuni farmaci e problemi al rachide cervicale o nella zona del dente e della mascella.

Come convivere con l’acufene

A seconda della causa, l’acufene può essere trattato in modo abbastanza efficiente. Il ronzio nell’orecchio può attenuarsi completamente, spontaneamente o con l’aiuto della terapia.

Tuttavia, a volte l’acufene persiste: più a lungo dura l’acufene, più è probabile che questo diventi cronico. Da tre mesi in su, infatti, si parla di acufene cronico. Dopo tre o dodici mesi, se l’acufene persiste, significa che ci accompagnerà per tutta la vita e bisognerà conviverci.

Il termine “acufene cronico” significa che è presente un ronzio persistente o ricorrente nelle orecchie, non significa che la persona interessata soffra o sia malata a causa di ciò.

Tuttavia, l’acufene può assumere il carattere di una malattia se diventa un pesante fardello nella vita quotidiana e se ne derivano ulteriori disturbi come:

  • ansia;
  • depressione;
  • attacchi di panico;
  • insonnia;
  • limitazione dei contatti sociali;
  • insicurezza.

In questi casi sarebbe utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta.