Acufene: cause, sintomi, trattamenti e quello a cui stare attenti per non peggiorare il fastidio

Acufene alle orecchie
Ragazza con acufene: quali sono i sintomi – tantasalute.it

Sconfiggere quel fastidioso ronzio nelle orecchie può rivelarsi una vera e propria sfida. Ecco cosa fare contro l’acufene.

La salute delle orecchie è molto delicata. Ci sono persone che vivono il silenzio come una vera e propria tortura. La lontananza dai rumori quotidiani e dal traffico cittadino, infatti, permette loro di udire chiaramente dei suoni sgradevoli, caratterizzati da fischi e ronzii. Stiamo parlando dell’acufene, un disturbo che, negli ultimi anni, sta colpendo un numero sempre maggiore di individui.

All’inizio, di fronte a questo problema, ci si può sentire soli perché non esiste una terapia specifica che, in pochi minuti, consente di mettere a tacere il costante rumore di sottofondo. Fortunatamente, ci sono dei rimedi che possono dare un contributo non indifferente. Per prima cosa, è fondamentale individuare la causa sottostante in modo da selezionare il trattamento più opportuno. Nell’attesa, si possono adottare degli accorgimenti per limitare il fastidio.

Quei ronzi che non fanno dormire la notte: tutto ciò che c’è da sapere sull’acufene

Vivere con un ronzio continuo nelle orecchie infastidirebbe chiunque. Ci sono persone che, davanti ai numerosi fallimenti terapeutici, hanno smesso di cercare la cura per l’acufene. In realtà, ci sono molte cose che si possono fare per arginare il problema. Non si può parlare esattamente di malattia, ma di una sensazione soggettiva non legata ai suoni esterni. Dietro alla varietà dei sintomi, si possono riscontrare alcune cause. Tra le più frequenti troviamo:

  • Tappo di cerume
  • Traumi all’orecchio
  • Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare
  • Problemi legati al cuore e alla circolazione
  • Tumori
  • Sindrome di Meniere
    Dolore alle orecchie
    Fastidio alle orecchie: quali possono essere le cause – tantasalute.it

Nella maggior parte dei casi, si tratta di situazioni che non mettono a rischio la salute del paziente. Il medico, dopo aver prescritto degli esami, è in grado di intervenire con terapie mirate e ben consolidate, come l’uso di antibiotici.A volte, però, si può instaurare anche un fastidioso meccanismo che non fa altro che esacerbare la percezione dei fischi. Dormire diventa quasi impossibile, il silenzio si trasforma in un nemico da combattere e lo stress raggiunge livelli elevati. Ecco cosa si consiglia di fare per limitare questo circolo vizioso:

  • Non lasciarsi trasportare dall’ansia per la propria condizione: è fondamentale impedire a questo disturbo di condizionare le proprie attività quotidiane. Rinunciare alle uscite con gli amici, a potenziali appuntamenti o al divertimento non rappresenta la direzione da intraprendere
  • Evitare di esporsi a rumori troppo intensi come quelli di un concerto. Se si vuole ascoltare la musica attraverso delle cuffiette auricolari, è consigliabile mantenere il volume sotto controllo
  • Chiedere aiuto: non bisogna banalizzare il problema perché, per chi ne soffre, può diventare un ostacolo insormontabile. Parlarne con gli amici o con gli esperti del settore consente di vedere le cose da un altro punto di vista e alleggerire il peso che si porta sulle spalle. I consigli ricevuti, se confermati dal medico, possono avere un ruolo rilevante
  • Occuparsi della cura delle orecchie: bisogna ricordare di tenere sempre puliti i condotti uditivi per evitare l’accumulo di cerume. È importante farlo senza l’uso di accessori potenzialmente dannosi come i Cotton Fioc. Per un lavaggio efficace, ci si può rivolgere a qualsiasi farmacia per l’acquisto di prodotti idonei e sicuri.
    Orecchio con acufene
    Orecchio colpito da acufene: come prevenire il problema – tantasalute.it

Stando ad alcune opinioni, anche il rumore bianco si rivela essere un valido alleato, soprattutto durante il riposo. Questi suoni, infatti, grazie alla loro lunghezza d’onda, riescono a mascherare la presenza di fischi e brusii. Le notti, così, torneranno a essere serene e confortevoli.