Articolo aggiornato il 19 Aprile 2016
L’acromegalia è una malattia rara, i cui sintomi non vanno sottovalutati e le cui cause possono essere diverse: occorre, infatti, intervenire tempestivamente con una cura adatta per evitare gravi conseguenze. L’acromegalia è un disordine ormonale che può verificarsi, generalmente, in età adulta. Ma qual è la sintomatologia esatta di questa patologia? Quali le sue cause e il trattamento da seguire per sperare nella guarigione? Scopriamo di più in merito.
I sintomi
I sintomi dell’acromegalia comprendono l’ingrandimento di mani e piedi – il più diffuso – pelle ispessita, sudorazione eccessiva, stanchezza, debolezza muscolare, disturbi della vista, mal di schiena – per cui esistono dei rimedi naturali – mal di testa – che causa, a sua volta, vari sintomi – ingrandimento del viso e della lingua, protrusione della mandibola, escrescenze cutanee, riduzione del desiderio sessuale, aumento delle dimensioni del torace, irregolarità del ciclo mestruale, voce rauca – a causa dell’allargamento delle corde vocali – dolore alle articolazioni, difficoltà di movimento, labbra ispessite, naso allargato e ingrossamento di cuore, reni, fegato, milza e altri organi del corpo. Non sempre i segni sono immediatamente visibili, in quanto si tratta di una malattia che tende a progredire lentamente, in un arco di circa 10 anni.
Le cause
Le cause dell’acromegalia sono da imputarsi a un aumento eccessivo della produzione – da parte del corpo – di ormone della crescita prodotto dalla ghiandola pituitaria: è, infatti, questo ormone ad avere un ruolo fondamentale nella crescita e nella rigenerazione di ossa e tessuti. Negli adulti, a provocare tale anomalia possono essere i tumori: la maggior parte dei casi di acromegalia sono, quindi, causati da un tumore o da adenoma della ghiandola pituitaria.
La diagnosi
Visto che i cambiamenti fisici derivati dall’acromegalia non sempre sono evidenti immediatamente, è possibile che questa non venga riconosciuta tempestivamente. Alla comparsa di segni e dubbi in merito alla sua presenza è, in ogni caso, fondamentale contattare il medico il prima possibile: verrà effettuata una diagnosi – tramite esami del sangue e analisi, come la risonanza magnetica – e prescritta una terapia adatta.
Le complicazioni
Se non trattata tempestivamente, l’acromegalia può causare la comparsa di diabete, artrite, ipertensione, malattie cardiache, escrescenze precancerose nel colon, sindrome del tunnel carpale, apnea del sonno, fibromi uterini, compressione del midollo spinale, perdita della vista, ipopituitarismo e decesso prematuro.
La cura
Quali sono i rimedi contro l’acromegalia? Prima di tutto, è importante specificare che, se non trattata, questa patologia può provocare gravi complicazioni – come detto prima – e, addirittura, morte prematura: è, dunque, estremamente importante seguire le indicazioni del medico in proposito. Il trattamento è volto alla riduzione della produzione dell’ormone della crescita e al miglioramento della sintomatologia, ma tutto dipenderà dalle cause scatenanti: in caso di tumori, ad esempio, sarà necessario agire con interventi chirurgici e radiazioni. È possibile che vengano prescritti anche dei farmaci, se il tumore presente è inaccessibile alla chirurgia, o se esistono dei rischi riguardo quest’ultima. Infine, è bene specificare che la terapia può durare per tutta la vita.