In molti soffrono di acrofobia, ma alcuni non sanno cosa sia questo disturbo, ecco tutto quello che bisogna conoscere in merito a tale condizione.
L’acrofobia è un disturbo sempre più frequente. Sono davvero molti coloro che avvertono una condizione di disagio a causa di questa patologia. Cosa si intende con acrofobia? Ebbene, letteralmente si tratta della paura di cadere, una fobia delle altezze che porta a non affacciarsi da balconi, finestre e simili.
Questa paura può presentarsi improvvisamente e in qualsiasi momento, anche in coloro che non l’hanno mai provata prima. Attenzione però, non c’è da preoccuparsi, la paura delle altezze è naturale ed è una sorta di meccanismo di difesa che il cervello usa per evitare danni. Comunque, quali sono i sintomi dell’acrofobia e quali sono i rimedi da usare? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Acrofobia: come si manifesta e quale trattamento scegliere
L’acrofobia può manifestarsi in diversi modi. I sintomi più comuni si manifestano anche quando si è in condizioni sicure, ad esempio mentre ci si affaccia da un terrazzo di casa protetto da ringhiere. In tali situazioni è possibile avvertire un senso di ansia o angoscia, paura, dolore forte al petto, aumento della sudorazione, vertigine e addirittura tachicardia.

Ovviamente, se i sintomi sono persistenti quando si affrontano le altezze e non si riescono a controllare, vuol dire che si soffre di acrofobia. Il disagio può essere fisiologico ma anche psicologico e può calmarsi soltanto quando ci si allontana dalla situazione di pericolo. Nel tempo, questa condizione può creare diversi problemi e può aumentare lo stress accumulato.
Cosa fare dunque, per riuscire a sconfiggere l’acrofobia? Bisogna seguire un vero e proprio trattamento terapeutico. Difatti, bisogna porsi dei micro-obiettivi da raggiungere per affrontare le altezze e abituare il proprio corpo a combattere la fobia. Ovviamente i diversi passaggi devono essere graduali, quindi è importante stabilire degli obiettivi realistici ed equilibrati.
Bisogna ricordare poi che l’obiettivo principale non deve essere eliminare del tutto la paura, ma imparare a gestirla, avendo sempre sotto controllo le proprie emozioni negative. Può essere utile anche chiedere consiglio o aiuto ad altri che in passato hanno sofferto di questa patologia ma ora sono riusciti a superare le loro paure. Fare tesoro dei loro consigli e delle loro esperienze può essere fondamentale per combattere l’acrofobia.
Infine, se si soffre di acrofobia a livelli invalidanti, quindi ci si paralizza dinanzi a una rampa di scale o al pensiero di raggiungere piani alti, può essere appropriato rivolgersi a uno specialista e seguire una specifica terapia cognitivo-comportamentale.