Acquatrekking, sta pendendo sempre più piedi: dove praticarlo in Italia

Acquatrekking cos'è
I luoghi migliori per l’acquatrekking – (tantasalute.it)

Camminare per sentieri boschivi, fiumi e pareti rocciose sta diventando una delle attività più in voga dell’ultimo periodo.

L’acquatrekking permette alle persone di immergersi nei paesaggi boschivi ricchi di verde. Si tratta per la precisione di una forma di escursionismo che prevede la risalita di fiumi e torrenti, con l’alternanza di camminate in acqua e sui sentieri. Questo sport si è diffuso in Italia grazie a delle guide del Parco Nazionale del Pollino che volevano fare pulizia lungo i sentieri. Per liberare parte del percorso si calarono in acqua con delle tute, cominciando a risalire il torrente. Così da allora questo tipo di escursione si è diffuso in tante regioni italiane.

Con il tempo si è evoluto in un vero e proprio sport con diversi livelli di difficoltà. Con un minimo di allenamento fisico e il percorso giusto si può svolgere senza problemi. In ogni caso è necessario avere una guida che accompagni il gruppo lungo la strada giusta. Di seguito in questo articolo elencheremo i luoghi italiani migliori per praticare questa attività.

I luoghi perfetti per praticare acquatrekking

Il posto migliore in assoluto è Il Parco Nazionale del Pollino. Le escursioni partono da Viggianello, inoltre è possibile scegliere diversi tipi di percorsi che permetteranno di esplorare il fiume Mercure-Lao. Per fare questo percorso senza problemi si può scegliere il livello facile adatto a famiglie e bambini dai 3 anni in su. La visita dura circa 2 ore, poiché si tratta di 1,5 km alla fine dei quali ci si ferma per un aperitivo. Il percorso di media difficoltà è di 2,5 km, adatto alle famiglie con bambini dai 7 anni in su. L’ultimo livello di difficoltà, chiamato acquatrekking canyon è per i più esperti, parte dai 14 anni in su e dura 3 ore. È caratterizzato da cascate, pozze e pareti rocciose.

Acquatrekking dove fare
I luoghi migliori per l’acquatrekking: dove fare – (tantasalute.it)

Il secondo luogo è la Sardegna, in particolare nelle zone dell’Ogliastra e della Gallura, oppure meglio ancora nella parte meridionale dell’isola. I corsi d’acqua immersi nella natura sono tanti, infatti c’è il rio Picocca, il rio Flumineddu, il fiume Flumendosa e il rio San Girolamo.

Passiamo poi alla Toscana, la quale permette di praticare l’acquatrekking nella Val di Lima, presso i Bagni di Lucca. Qui è possibile divertirsi facendosi trasportare dalla corrente, oppure galleggiare nell’acqua per poi fermarsi nelle pozze a divertirsi. Questa zona offre un paesaggio ricco di verde, da esplorare con tutta la famiglia o gli amici. Il percorso si può fare nel periodo che va da maggio a settembre e dura due ore, i bambini possono parteciparvi solo dai 6 anni in poi.