Performance cognitiva ottimale
In uno studio pubblicato nel 2013 sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience i ricercatori hanno analizzato le abitudini legate al sonno di oltre 150mila utenti del sito webLumosity che si sono sottoposti a test di memoria spaziale e coordinamento. Successivamente, gli stessi studiosi hanno esteso il campo di verifica anche a 120mila persone che hanno eseguito unicamente prove di aritmetica. Dai risultati è emerso come la performance cognitiva migliorava con l’aumento delle ore di sonno registrando il picco massimo al raggiungimento di 7 ore, dopodiché cominciava a scendere. Tuttavia adulti e bambini hanno esigenze differenti: i neonati, ad esempio, necessitano di 15-16 ore di riposo, mentre gli anziani dormono mediamente 6-7 ore. Lo studio svedese pubblicato sulla rivista scientifica Sleep ha quantificato, inoltre, come gli uomini in età adulta dovrebbero dormire 7 ore e 8 minuti, le donne 7 ore e 6 minuti.
Consigli per dormire meglio
Per dormire bene è indispensabile curare l’alimentazione. La sera vanno prediletti cibi leggeri, che contengano triptofano e vitamina B6, sostanze naturali che aiutano a rilassare il corpo. La dieta ideale, quindi, dovrebbe essere ricca di pesce, latte, yogurt, carni bianche e legumi, ricchi di proteine che aiutano il cuore. Gli alcolici e le sostanze eccitanti, come thè e caffè, andrebbero evitate o consumate con moderazione. Per regolare il ritmo sonno-veglia dell’organismo bisognerebbe cercare di andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, cercando di rendere confortevoli gli ambienti domestici. Importante è la scelta del materasso e del cuscino più adeguati, fondamentali per poter assumere posizioni idonee al riposo. Anche le tisane calde rilassanti sono particolarmente indicate per favorire il sonno. La camomilla, ad esempio, ha innumerevoli effetti benefici. Essa, come anche la valeriana e la melissa, infatti, riduce lo stress e l’ansia, sedando in modo naturale il sistema nervoso e favorendo il benessere complessivo dell’organismo.