Le proprietà delle prugne sono molteplici: la prugna, pertanto, è altamente consigliata per mantenere il benessere dell’organismo, proprio per via dei numerosi benefici che può apportargli. La Prunus Domestica – questo il nome scientifico della pianta da cui provengono le prugne – è appartenente alla famiglia delle Rosacee e pare sia arrivata in Europa grazie ai cavalieri della prima crociata, nel 1200 circa. In vendita è possibile trovare prugne fresche e prugne secche: la prugna fresca è chiamata anche susina e ne esistono diverse varietà.
Ma quali sono le caratteristiche di questo prezioso frutto e quando è meglio ridurne il consumo per non subire alcune controindicazioni delle prugne? Scopriamo nel dettaglio le loro proprietà e la loro influenza sulla salute dell’organismo.
Indice dei contenuti:
La prugna: i valori nutrizionali
Le prugne sono frutti ricchi di proprietà nutrizionali, derivanti dalla loro composizione. Sono ricche di potassio e povere in sodio e calorie, hanno un ottimo contenuto di fibre e allo stesso tempo anche di vitamina C. Scopriamo nel dettaglio, in questa tabella, i valori nutrizionali delle prugne.
Elemento | Quantità per 100 gr di prugne |
---|---|
Calorie | 46 kcal |
Carboidrati | 11 gr |
Zuccheri | 10 gr |
Fibre | 1,4 gr |
Grassi | 0,3 gr |
Grassi saturi | 0 gr |
Grassi polinsaturi | 0 gr |
Grassi monoinsaturi | 0,1 gr |
Proteine | 0,7 gr |
Colesterolo | 0 mg |
Potassio | 157 mg |
Sodio | 0 mg |
Magnesio | 7 mg |
Calcio | 6 mg |
Ferro | 0,2 mg |
Vitamina C | 9,5 mg |
Vitamina A | 345 lU |
Benefici delle prugne
La caratteristica più nota delle prugne è sicuramente la loro proprietà lassativa, e quindi quella di regolarizzazione delle funzioni intestinali; le prugne sono alleate anche di pelle e capelli e aiutano nella prevenzione dell’osteoporosi e della fragilità ossea. Aiutano contro la stanchezza grazie all’elevato contenuto di zuccheri. Scopriamo nel dettaglio le principali proprietà delle prugne. Una prugna al giorno leva quasi ogni problema di torno!
Proprietà contro la stanchezza
Le prugne sono delle ottime alleate in caso di stanchezza: contengono, infatti, molta acqua, proteine, fibre, vitamine – la vitamina A, la B1, la B2 e la C – e sali minerali – come potassio, magnesio, ferro e calcio – che le rendono un valido aiuto quando c’è bisogno di reintegrare tali sostanze. Le prugne, inoltre, possono essere considerate un vero e proprio frutto energizzante grazie al contenuto in zuccheri.
Proprietà diuretiche, disintossicanti e lassative
Le prugne vantano proprietà diuretiche, disintossicanti e lassative considerevoli: la prugna, infatti, contiene fibre e una sostanza chiamata “difenilisatina”, che è in grado di regolare l’attività dell’intestino. Le prugne sono dunque indicate nel caso si soffra di stitichezza.
Proprietà antiossidanti
Le prugne contengono inoltre alte percentuali di polifenoli e flavonoidi, potenti antiossidanti che contrastano gli effetti dell’invecchiamento e dei radicali liberi. Ad essere ricca di antiossidanti è, soprattutto, la polpa.
Proprietà per pelle e capelli
Grazie all’alto contenuto di vitamina A la prugna apporta dei notevoli benefici per capelli, pelle e unghie. Li rende sani, forti e lucidi e ne rallenta il processo di invecchiamento.
Proprietà per le ossa
La prugna è poi un ottimo alleato per le ossa: secondo alcuni studi, infatti, le prugne secche sarebbero in grado di prevenire l’osteoporosi, specialmente se assunte durante la menopausa.
Proprietà per il sistema immunitario
Le prugne contengono molta vitamina C e contribuiscono pertanto a rafforzare il sistema immunitario, rendendolo reattivo ed efficiente. La vitamina C incentiva anche l’assorbimento del ferro da parte del corpo, comportando un incremento nell’apporto di ossigeno ai tessuti. Le prugne svolgono, dunque, anche un’azione antivirale e antibatterica.
Controindicazioni delle prugne
Infine è bene prestare attenzione anche ai possibili effetti collaterali delle prugne per chi soffre di colite – il loro consumo può aumentare dolori e gonfiori – e diabete, a causa dell’elevato contenuto di zuccheri presenti nel prodotto. Ricordiamoci anche le proprietà lassative: è proprio a causa di queste ultime che un consumo eccessivo di prugne può causare diarrea o dissenteria, infatti!
Differenza tra prugne e susine
Vi è mai capitato di chiedervi quale sia la differenza tra prugne e susine? Vi abbiamo già dato un piccolo spoiler all’inizio di questo articolo, ma nel caso ve lo foste perso ecco la risposta. Non tutti ne sono a conoscenza, ma in realtà non esiste alcuna vera differenza tra prugna a susina: si tratta dello stesso frutto, solo conservato in modo differente. Il frutto dell’albero del susino, fresco, è per l’appunto la susina, o prugna; quando questa viene essiccata, allora si parla di prugne secche.
Nella nostra quotidianità, però, ci riferiamo al frutto di colore viola con il termine prugna, mentre a quello più tondo e morbido con il nome susina.