L’infarto è la prima causa di morte in Italia e nel mondo. Nel nostro paese ogni anno muoiono più di 230 mila persone. Sapere che ci sono 5 sintomi che possono predire un infarto già un mese prima, è incoraggiante. Scendiamo nei dettagli di questo nuovo studio.
Quali sono i 5 sintomi che potrebbero predire un infarto un mese prima?

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L’infarto è visto come qualcosa di improvviso e ineluttabile, che non si può prevedere. In buona parte è così, ma un recente studio ha dimostrato come ci siano 5 campanelli d’allarme che possono predire un attacco di cuore sino ad un mese prima che avvenga.
La ricerca, è stata esposta nell’incontro annuale dell’Associazione Americana del cuore a Dallas. Questa associazione, attraverso la collaborazione con numerose organizzazioni e alimentati da milioni di volontari, finanza ricerche innovative, sostiene la salute pubblica e condivide risorse salvavita.
La nuova ricerca si è basata su 567 uomini di età compresa tra i 35 e i 65 anni colpiti da infarto.
Il risultato ha stupito: circa l’80% di coloro che avevano subito un infarto, avevano iniziato ad avere sintomi da un mese prima che il malore si verificasse.
Gli uomini che hanno partecipato alla ricerca hanno parlato specificamente di alcuni sintomi che li avevano colpiti le settimane prima, in particolare 5, vediamoli:
- vertigini e senso di testa vuota;
- fiato corto e affanno;
- sincope;
- palpitazioni;
- dolori al petto.
Molti dei partecipanti, nelle settimane precedenti l’infarto, avevano provato palpitazioni, svenimenti o fiato corto, altri avevano provato addirittura dolore al petto.
Non sottovalutiamo i segnali che il nostro corpo ci manda, teniamone conto e se abbiamo qualche sospetto, indaghiamo. Potremmo salvarci la vita.