10 domande che ci facciamo sui vaccini

vaccino si no

vaccino si no

Cosa sono i vaccini? A cosa servono? Chi deve vaccinarsi e quando? Porsi domande è importante, e trovare risposte concrete è utile per fare scelte consapevoli. La libertà di decisione passa infatti attraverso l’informazione e quando in ballo c’è la salute, è doveroso fare chiarezza. Discutere è facile, approfondire richiede pazienza. Ma non c’è modo migliore per superare la disinformazione, di qualunque teoria si faccia portavoce. Ecco allora 10 domande che ci facciamo sui vaccini e 10 risposte concrete.

1) Cosa sono i vaccini e a cosa servono?

I vaccini sono preparati somministrati all’organismo per prevenire alcune malattie infettive. Stimolano il sistema immunitario affinché si difenda contro specifici germi, contenuti al loro interno in forma inattiva, ovvero incapaci di provocare la malattia ma in grado di stimolare la produzione di anticorpi per contrastarla.

2) Perché dovremmo vaccinarci?

Perché i vaccini ci proteggono dalle malattie infettive. Pertanto più individui della comunità sono vaccinati, meno probabile è il contagio. Ne consegue una riduzione notevole del numero di persone malate.

3) Quali malattie si possono prevenire?

Le malattie che ad oggi i vaccini prevengono sono numerose: difterite, epatite A, epatite B, herpes zoster, influenza, meningiti, sepsi, polmoniti, morbillo, tumori e malattie dovute a papilloma virus, parotite, pertosse, poliomielite, rosolia, diarree infantili da rotavirus, tetano, varicella.

4) A chi sono destinate le vaccinazioni?

Esistono vaccini di varie tipologie, la maggior parte dei quali sono destinati a bambini ed adolescenti. Tuttavia ci sono vaccinazioni per tutte le età, consigliate soprattutto alle “categorie a rischio” ovvero più deboli per età, stato di salute o particolari condizioni come la gravidanza. Esistono poi vaccini specifici per chi viaggia in paesi a rischio.

5) Perché bisognerebbe vaccinare da subito i bambini?

Perché vaccinarli nei primi mesi di vita consente di proteggerli fin da subito da eventuali malattie infettive. Ciò è possibile perché il sistema immunitario risponde bene ai vaccini anche in tenera età.

6) Le vaccinazioni sono obbligatorie?

No, ma sono raccomandate per l’alto valore preventivo individuale e collettivo, in base alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Ministero della Salute.

7) Le vaccinazioni comportano effetti collaterali?

Gli effetti collaterali delle vaccinazioni, sempre che si manifestino, sono molto lievi e di breve durata: da febbre moderata a leggere reazioni infiammatorie intorno all’iniezione. Eventuali reazioni allergiche sono rarissime e si manifestano subito, ragion per cui si deve attendere una ventina di minuti prima di lasciare l’ambulatorio.

8 ) Si possono prevedere le reazioni allergiche?

No, non si possono prevedere né prevenire tramite accertamenti di laboratorio ma il medico curante o il personale dei centri vaccinali può identificare eventuali situazioni a rischio.

9) Come e quando vanno effettuate le vaccinazioni?

Le vaccinazioni si effettuano negli ambulatori vaccinali del Sistema Sanitario Regionale e le prime vaccinazioni infantili vengono comunicate con lettera postale accompagnata da opuscolo informativo e calendario. Il genitore viene quindi invitato a un colloquio per firmare l’adesione alla vaccinazione. E’ invece il medico curante a proporre le vaccinazioni per le categorie a rischio, che possono essere eseguite da lui stesso o presso gli ambulatori.

10) Dove si possono trovare informazioni per approfondire l’argomento?

Sul sito Wikivaccini.com è possibile trovare un elenco di siti internet che propongono contenuti sicuri, validati scientificamente.

La campagna informativa della Regione Lombardia

La regione Lombardia ha lanciato una campagna informativa intitolata, “Vaccini. Informarsi bene non fa male”, il cui scopo è diffondere informazioni affidabili sul delicato argomento e sensibilizzare i cittadini lombardi. Attraverso un’indagine esplorativa commissionata all’Istituto GPF Research si è infatti constatato che gran parte delle madri residenti in Lombardia nutre dubbi sui vaccini, nonostante il pediatra continui a essere considerato la fonte più autorevole in materia, seguito dalla Regione con le ATS.
I risultati dell’indagine hanno evidenziato la necessità di offrire informazioni più chiare ed ecco perché è nato il portale wikivaccini.com, in cui numerosi esperti offrono risposte concrete alle domande e ai dubbi più frequenti. Inoltre sul portale i cittadini possono accedere a risorse gratuite, FAQ, filmati, linee guida super partes per approfondire l’argomento e valutare l’attendibilità di qualunque fonte. A breve sarà disponibile anche l’App “Wikivaccini” con tante funzioni utili per fissare gli appuntamenti vaccinali, individuare gli ambulatori più vicini e approfondire la tematica.
Contenuto di informazione pubblicitaria