10 cibi antinfiammatori da assumere dopo i 50 anni: sgonfiarsi a tavola è possibile seguendo questi consigli

Cibi antinfiammatori 50 anni
Cosa è meglio inserire sempre nella dieta a 50 anni? (Tantasalute.it)

Quando si raggiungono i cinquant’anni il corpo può presentare i gonfiori e infiammazioni: ecco cosa mangiare per risolvere.

Non è affatto una novità sapere che, crescendo, il nostro corpo cambia. Quello che, però, in pochi sanno ed immaginano è che con esso anche le nostre abitudini alimentari dovrebbero adeguarsi alle nostre nuove necessità.

Soprattutto quando si arriva intorno ai cinquant’anni, è possibile sentire dei fastidi, provare un senso di infiammazione allo stomaco e sentirsi gonfi soprattutto a livello del basso addome. Nulla di grave, ovviamente, ma solo chiari ‘segnali’ di come il corpo sia cambiato nel corso degli anni e non si è più come una volta.

A tal proposito, la nutrizionista Salena Sainz, fondatrice della clinica Naturae Nutrition, ha stilato un elenco di cibi antinfiammatori che tutte le persone dovrebbero iniziare a consumare per poter mangiare bene e migliorare la propria salute. E, proprio riferendosi alle donne in menopausa, ha raccomandato loro di mangiare in modo adatto in modo tale da non rimanere in balìa degli ormoni e degli sbalzi di peso che essi possono causare.

I 10 cibi che deve mangiare dopo cinquant’anni: chi l’avrebbe detto

Non tutti lo immaginano, ma sembrerebbe che – superata la soglia dei 50 anni – sia meglio introdurre alcuni cibi anziché altri. Sei curiosa anche tu di conoscere quali sono i migliori alimenti antinfiammatori per questa fascia d’età? Eccoli tutti:

cibi assumere dopo 50 anni
Quali sono i cibi da assumere dopo aver superato i 50 anni (tantasalute.it)
  • La verdura fa sempre bene. In particolare i broccoli, che contengono il sulforafano con delle proprietà antitumorali e che sono anche in grado di contrastare l’effetto dei radicali liberi. La nutrizionista consiglia di cuocerlo al vapore per poter trarre al meglio dei suoi benefici. Anche i pomodori sono fondamentali, poiché aiutano con le articolazioni e sono ricchi di licopene, ferro e vitamina K.
  • Tra le spezie condimenti la nutrizionista indica il pepe. Con alti contenuti di vitamina C, E e provitamina A, è un alimento antiossidante e antinfiammatorio. Anche la curcuma è ottima e possiede le stesse funzioni oltre che regolare i livelli di zucchero nel sangue. Infine lo zenzero possiede il le vitamine B e C, ottimo da usare come condimento e per le bevande.
  • Tra i cibi salati la migliore fonte di proteine è il salmone, e possiede anche omega 3. La nutrizionista consiglia di non cuocerlo troppo per evitare che grazie essenziali e le sue proprietà vengano perse. Le noci sono perfette per uno spuntino poiché contengono anch’esse omega tre e zinco e acidi grassi, che aiutano ad aumentare le difese dell’organismo;
  • Per concludere, sia per uno spuntino o per la colazione, tra le bevande il tè verde è la migliore, con una grandissima funzione antinfiammatoria oltre che un ottimo sapore. Attenzione a non superare le due tazze al giorno. Il cacao riesce a fornire energia e nella giusta quantità e con una purezza all’85% al 100% e antinfiammatorio e riesce a calmare l’appetito in maniera salutare. Per concludere, i cereali integrali sono pieni di fibre, vitamine e minerali utili a prevenire il colesterolo e le infezioni oltre che a dare un grande apporto di energia la mattina.